Don Giovanni

Originale riadattamento dell’intramontabile mito di Don Giovanni, l’opera si pone come momento di armonia tra passato e presente; la fedeltà ai grandi autori, che con la loro arte diedero vita al più celebre dei libertini, si ammoderna e arricchisce di nuovi drammi, seduzioni, scherzi e inganni. In scena ecco allora un Don Giovanni che raccoglie il meglio che fu, ma più attuale di sempre: come in Molina il sacro è profanato da un incontenibile desiderio d’amore; come in Molière mille avventurose peripezie si susseguono senza sosta; come in Goldoni la poesia e la passione inebriano gli spiriti e li muovono verso l’inimmaginabile; e come in Da Ponte sopra ogni cosa aleggia il riso beffardo, giocoso, sfrontato e irriverente di Don Giovanni. Il risultato è un dramma leggero, una commedia amorosa, un imprevedibile gioco di pianto e risate: sfuggente, inafferrabile, ma sublime e trascinante come solo Don Giovanni può essere.