commedia brillante in tre atti di Ugo Palmerini
regia di Massimo Torrelli
Compagnia teatrale
“Nuova Filodrammatica Carrucese”
Faustino Castagna è disperato. Potrebbe godersi la meritata pensione in santa pace e invece è costretto a vivere relegato in un piccolo paese sperduto di montagna, dove da qualche mese è stato tumulato il genero Giulio morto prematuramente. Lui, il suocero, deve sopportare i continui lamenti e i pianti senza fine della figlia Lea, della moglie Albina e della domestica Filomena. Queste, hanno riempito la casa di ritratti e fotografie della “buonanima” e lo costringono a vivere in una lugubre atmosfera nel ricordo dell’adorato Giulio. Anche altri amici della “buonanima” hanno deciso di trasferirsi momentaneamente nel paesino per stare più vicini alla famiglia. Ma sarà solo grazie all’arrivo del cugino Carlino dalla Francia e alle rivelazioni dello strampalato signor Roncagliolo che Faustino riuscirà a scoprire le verità sul genero e a prendersi una bella rivincita. Forse.